iWebDev's blog

Al fine di velocizzare il processo di installazione di una web application spesso si ricorre a package già “pre-configurati” dove l’unica operazione necessaria è la decompressione dell’archivio. Finché l’applicazione web è “semplice” non si riscontrano problemi ma quando è necessario, per esempio, eseguire comandi nativi unix o comandi di terze parti (generatori di barcode, TSK, tool di scan o simili) iniziano i problemi legati alle librerie. L’errore a cui ci si trova di fronte è il seguente:

/usr/local/bin/fls: /opt/lampp/lib/libcrypto.so.0.9.8: no version information available (required by /usr/local/lib/libafflib.so.0) /usr/local/bin/fls: /opt/lampp/lib/libz.so.1: no version information available (required by /usr/local/lib/libewf.so.1) /usr/local/bin/fls: /opt/lampp/lib/libgcc_s.so.1: version `GCC_4.2.0′ not found (required by /usr/lib/libstdc++.so.6)

Il problema fa riferimento ad un conflitto di versione delle librerie  presenti all’interno della directory /usr/local/lib e /opt/lampp/lib. Da una prima analisi si potrebbe obiettare come l’alternativa più immediata sia quella di installare le singole componenti anziché un pacchetto pre-configurato; d’altro canto questa strada non è la soluzione al problema ma piuttosto un workaround. Durante la fase di debug si è visto come il seguente codice:

putenv(“LD_LIBRARY_PATH=/usr/local/lib”);
echo shell_exec(“/usr/local/bin/fls -V 2>&1″);

risolvesse completamente il problema. Si è scoperto quindi che la natura del problema è da ricercarsi all’interno della variabile d’ambiente LD_LIBRARY_PATH. La variable d’ambiente associata alle librerie può essere modificata in diversi file del sistema operativo (/etc/ld.so.conf, bash.bashrc, .profile, putenv via PHP) ma per essere il meno invasivi possibili è stato scelto di modificare lo script di avvio del servizio LAMPP. Aprendo infatti il file /opt/lampp/lampp, nel dettaglio alla riga 100,  si legge l’istruzione:

export LD_LIBRARY_PATH=/opt/lampp/lib:$LD_LIBRARY_PATH

Modificando l’istruzione precedente in:

export LD_LIBRARY_PATH=/usr/local/lib

vengono risolti tutti i problemi dovuti alle dipendenze richieste durante l’esecuzione del comando d’esempio. Riavviando il servizio /opt/lampp/lampp restart infatti si ottiene l’output corretto.

Per ripristinare le impostazioni di fabbrica della vostra Apple TV è necessario premere i tasti “Menù” e “Fraccia Giù (-)” del Apple Remote per sei secondi finché il led di stato non lampeggia arancio.

A questo punto l’Apple TV dovrebbe entrare in modalità “Apple TV Recovery”, selezionare la voce “Factory Restore” per ripristinare l’Apple TV alle impostazioni di fabbrica.