Forse…questo non sarà un intervento degno dei precedenti…o forse questo è l’unico intervento che viene veramente da me…dal profondo…E così dopo che uno riesce a rialzarsi…boom ricade ancora…e più si cade e meno si ha la forza di rialzarsi…a forza di cadere il vuoto che lasciamo sotto di noi diventa sempre più profondo e ogni sforzo per rialzarsi richiede sempre più energie…non ho mai capito come comportarmi…non ho mai capito come parlare…e forse non lo capirò mai…mi capita di dire agli altri di avere fede, di avere coraggio…che arriva…non so cosa, ma arriva…ed io ora…sono tentato di dire basta…io non ho più fede…io non ho più coraggio…motivi per averne? Sicuramente qualcuno di voi, voi che state leggendo, saprà darmene qualcuno…ma sono sordo…stasera sono sordo…Non so quanto questo intervento rimanga su questo blog…alla fine, dopo averlo scritto mi verrà voglia di cancellarlo…ma stasera no….stasera non lo cancello…almeno per una notte e un giorno…lo lascio…basta…basta…e ancora basta…arrabbiarsi con chi? Non so più che cosa scrivere…e forse è meglio così…buona notte a tutti…io non dormirò stanotte, magari vi sembrerò esagerato…ma è così…voi dormite e lasciatevi cullare…buona notte…
Sicuramente sarebbero i più disprezzati, persone senza casa che giacciono ai bordi delle strade offrendo la metà del loro cuore, quella che non gli appartiene, alla gente che passa. E questi, quasi sicuramente, guarderanno schifati, provando paura o addirittura divertimento, chiedendosi chi mai possa volere quella metà di cuore, offerta da mani sporche, quella metà di cuore che appartiene ad una persona senza futuro…Ma non sanno cosa costastare con il cuore in mano, cercando di offrirlo…Sicuramente chi offre sa, che verrà accettato quando non ci sarà più, quando sarà stanco di porgere la mani, magari, la gente che passando per strada non lo vedrà più si chiederà: “Povero, chissà dov’è ora? Aveva proprio un bel cuore”. Ma sarebbero parole al vento, le gente si fa grande con la compassione e non con la comprensione. La forza di questi mendicati è che non recriminano niente sanno che la colpa non è di nessuno, è uno scherzo del destino se loro sono li a “vendere” il proprio cuore…si consolano pensando alle cose hanno fatto, a quelle cose che per attimi della loro vita gli hanno annebbiato il cuore e fatto scordare di avere una metà da donare e quando la nebbia si dirada si compiaciono pensando a quello che potrebbero donare e dire…e si addormentano così, sognando la persona che un giorno si chinerà e prendendogli le mani gli dirà: “Posso rubarti la metà del tuo cuore?”…la loro risposta? Questa ve la lascio immaginare, non è difficile…però mi raccomando pensatela e basta non vorrei che le vostre parole svegliano il mendicante, rubandogli minuti di un sogno che si ripete tutte le notti…e che gli dona la voglia di vivere…
I can say them how to play, how to move, how to say, i can suggest more things but I can’t never do that…it’s right? I don’t know, but it’s the rule of my life…
Gli Angeli piangono? Le loro lacrime potrebbero dar vita alla pioggia…un angelo piange quando vede che la persona che ha aiutato, può farcela da sola…ed ecco che piange, ha nostalgia di lei…ed ecco che si trova a chiedersi…ma vale la pena aiutare le persone se poi quando loro son contente e fuggono da te, si soffre? Ma gli angeli questa domanda non se la fanno più, sanno già la risposta…ne vale la pena…eccome se ne vale…perchè in fondo sono angeli…e loro sono nati per questo…
Perché le persone sono come i monumenti, da lontano sembrano piccole, e per occhi inesperti tutte uguali, invece passo dopo passo, ti avvicini e inizi a capire che non erano poi così tanto piccole…che più ti avvicini più devi alzare gli occhi al cielo per vederle nella loro grandezza…e così, quando ti ritrovi ai loro piedi…capisci che erano più grandi di te…e poi…se vi lasciano entrare meglio, altrimenti provate a sbirciare al loro interno o nei loro occhi e capite che la bellezza esteriore non è che la minima parte rispetto al loro animo…ed è così che le ore passano sbirciando e immaginando…e quando qualcuno vi allontanerà…non serve arrabbiarsi con loro ma con voi stessi…che invece di corrergli incontro per conoscerle prima…avete camminato…pensando che durante il cammino, avreste potuto perdere l’interesse…perché magari da fuori non vi incuriosiva…e quindi avreste fatto rotta verso un altro monumento…perchè se loro sono i monumenti, noi siamo i loro turisti…ma lo sappiamo i monumenti hanno un unico guardiano…
Perchè è stando seduti su una panchina e guardando il cielo che ognugno vive i propri sogni e quando si sveglia, li potrebbe anche raccontare che tutti quanti gli crederebbero senza esitare un minuto…perchè se l’hai sognato lo puoi vivere…e se nel sogno non eravate soli, cosa esitate, ditelo alla persona interessata, magari anche lei in quel momento era con voi…
La vita, la immagino come un puzzle, ogni pezzo ha una sua importanza, un suo colore, una sua forma. Ci sono pezzi che vengono dati in dotazione altri che ti devono essere donati…tra quest’ultimi c’è l’amore…Gli altri pezzi potranno essere grandi ma non riusciranno mai a colmare lo spazio dedicato all’amore…Al momento il mio puzzle è quasi completo tranne che per quel pezzo, rimango in attesa della persona che me lo doni perchè anch’io ho qualcosa che le appartiene…